Scuola: Cgil Veneto, richiesta certificati per i buoni libro discriminazione inaccettabile
Venezia, 15 ott. (AdnKronos) - “No ad atteggiamenti discriminatori, per giunta a danno dei minori, che non fanno parte della nostra storia. Giù le mani dai bambini e dalla scuola!”. Lo dice Christian Ferrari, Segretario generale della Cgil del Veneto, a fronte della richiesta da parte della Regione Veneto ai cittadini stranieri di un certificato sul possesso di immobili all'estero per usufruire dei buoni libro. “Chiedere da parte della Regione Veneto certificazioni aggiuntive, spesso impossibili da ottenere dai Paesi di origine, alle famiglie di cittadini migranti per poter usufruire del buono libri destinati ai loro figli ha un unico obbiettivo: discriminare i tantissimi lavoratori stranieri che contribuiscono in maniera decisiva alla crescita economica della nostra Regione. E farlo nel modo peggiore, prendendosela con i bambini, mettendo in discussione il loro diritto allo studio, un diritto fondamentale per garantire integrazione e per costruire una società coesa e sicura", sottolinea. "A tutti coloro che intendono – attraverso iniziative come questa – cavalcare e alimentare atteggiamenti di divisione e di discriminazione, noi diciamo in maniera ferma: giù le mani dai bambini e dalla scuola - avverte Ferrari - Proprio quella scuola che rappresenta una realtà in cui il Veneto ha saputo - al di là della peggior propaganda politica - costruire e sviluppare nel tempo uno dei modelli più avanzati e positivi di integrazione e coesione del nostro Paese".