Scuola: M5S, sotto attacco i diritti dei bambini in Veneto
Venezia, 15 ott. (AdnKronos) - Il Movimento 5 Stelle "condanna con fermezza le politiche scolastiche della Regione Veneto, che per mezzo dell'assessore Donazzan Elena Donazzan sta mettendo a rischio il diritto allo studio e all'istruzione di un gran numero di scolari e studenti". “Togliere il bonus libri ai bambini della scuola dell'obbligo è l'ennesimo attacco della Donazzan al diritto all'istruzione. - avverte Oreitta Vanin - Un diritto che, lo ricordo perché mi sembra che qualcuno qui se ne dimentichi spesso, è sancito dalla Costituzione”. La senatrice del M5S mette nel mirino la circolare inviata alle scuole venete, che prevede la presenza di un documento dei Paesi d'origine delle famiglie degli scolari che attesti le proprietà negli Stati di origine: un documento spesso impossibile da ottenere. “E – ricorda Vanin – una discriminazione palese”. “La Donazzan è nota per la sua visione, tanto personale quanto particolare, dei diritti all'istruzione e alla formazione – attacca la senatrice M5S - ed è l'artefice della chiusura dei centri di formazione pubblica che esistevano sin dagli anni ‘70 in tutto il Veneto. Con queste azioni politiche tutta la formazione è affidata ai privati. Enti e agenzie che, come tutti sanno perché molti processi lo hanno dimostrato, a volte speculano sui finanziamenti, sui corsi di formazione, sugli stipendi degli insegnanti, sui finanziamenti”. “E ora, oltre ai libri, addirittura fanno pagare i materiali agli studenti, che certamente non provengono da famiglie facoltose – è il commento dell'esponente del Movimento 5 Stelle - dopo Lodi il caso esplode anche in Veneto, che con circolari e delibere rende questa terra inospitale. Accogliere e integrare è un dovere e una responsabilità della politica, e la scuola è l'unico mezzo ed il più importante per difendere i diritti dei più deboli e dei più piccoli”. “Non ci si giustifichi paventando equilibri di bilancio – ribadisce infine Vanin - investire sui libri di scuola è un segno di civiltà e la scuola deve essere difesa da tutti. Il Movimento 5 Stelle si dissocia e condanna le politiche della Donazzan, il diritto allo studio non si tocca”.