Migranti: boom di adesioni per Mediterranea, Casarini 'raccolti 150mila euro'
Palermo, 16 ott. (AdnKronos) - Già 150mila euro raccolti per la prima missione attraverso il crowfunding e "un'ondata di adesioni" da parte di medici, paramedici, tecnici, volontari che chiedono di imbarcarsi e per farlo si mettono in ferie o in aspettativa. E' approdata a Palermo, dopo 12 giorni di missione, la nave Mare Jonio del progetto 'Mediterranea', sosterà per il tempo necessario alle operazioni di rifornimento e riassetto prima di riprendere il mare. Il prima possibile. "Resteremo qui una settimana circa" ha spiegato Luca Casarini, uno dei promotori del progetto Mediterranea durante una conferenza stampa a bordo della nave, ormeggiata al molo trapezoidale di Palermo. Sull'albero maestro sventola la bandiera della città. "E' la conferma di Palermo città aperta - ha detto il sindaco, Leoluca Orlando -, di una visione che mette al primo posto la persona, i diritti umani, che ricorda a tutti che le leggi non possono essere in contrasto con i diritti della persona. Noi riteniamo che la vita sia un diritto e che questi interventi servano a garantire il diritto della vita contro gli egoismi finanziari e le meschinerie politiche di tante realtà europee". "E' un'emozione fortissima - ha aggiunto Casarini - perché hai la sensazione di stare in uno spazio enorme che potrebbe essere uno spazio di pace, di solidarietà e, invece, rischia di trasformarsi in un cimitero se c'è la solitudine, l'assenza di soccorso e di testimoni". Per Casarini la politica messa in campo dal governo è "un sistema che non funziona, un sistema così burocratizzato che perde di vista l'obiettivo: salvare vite in difficoltà. Si tenta di stravolgere la legge millenaria del mare, che è quella del soccorso perché un naufrago non è un tema su cui può esserci un rimpallo di responsabilità".