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Maltempo: arcivescovo Palermo, dolore lacerante, dobbiamo cambiare

AdnKronos
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Palermo, 6 nov. (AdnKronos) - "Dobbiamo fermarci, non possiamo proseguire oltre, indifferenti, dinnanzi a tanta sofferenza. Dobbiamo 'sentire' queste morti, far nostro questo dolore, com-patirlo, portarlo insieme a quanti ora ne sono schiacciati. Dobbiamo cambiare. Tutti. Dobbiamo convertirci". E' un passaggio del messaggio che l'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha inviato in occasione dei funerali di stamani in Cattedrale delle nove vittime dell'alluvione di Casteldaccia, travolte dall'esondazione del fiume Milicia mentre si trovavano in una villetta presa in affitto e risultata abusiva. "Care sorelle, cari fratelli, mi trovo lontano da Palermo - scrive Lorefice -, ma sento l'urgenza di far giungere a voi la mia voce in un momento di dolore così forte e lacerante. Di fronte alla morte innocente e allo strazio di chi resta non possiamo che levare lo sguardo verso il nostro Signore. Egli non offrì mai spiegazioni alle tragedie umane, ma si fece carico, con una commozione intensa, dei nostri smarrimenti e dei nostri lutti".

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