Lombardia: in Consiglio Regione via libera a garante tutela vittime di reato
Milano, 14 nov. (AdnKronos) - Via libera all'unanimità in commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale della Lombardia al progetto di legge per l'istituzione del garante regionale per la tutela delle vittime di reato. Il progetto di legge ha come prima firmataria e relatrice Viviana Beccalossi, del gruppo Misto, ed è stato sottoscritto da altri consiglieri regionali di vari gruppi consiliari. "La Lombardia sarà la prima regione italiana ad avere questa figura", ha spiegato la Beccalossi. Questo progetto di legge parte da un presupposto semplice: paradossalmente e sempre più spesso, i colpevoli di reato godono di diritti e benefici a loro tutela, mentre le vittime vengono lasciate sole ad affrontare la loro battaglia per chiedere giustizia, fino ad arrivare ai casi più gravi nei quali talvolta chi si difende finisce addirittura per essere messo sotto accusa, con un inaccettabile scambio di ruolo tra la vittima e il carnefice. Sono molto soddisfatta per la condivisione unanime emersa oggi in commissione perché rafforza sicuramente il ruolo e l'autorevolezza di questa figura conferendole un grande valore istituzionale". Soddisfazione per l'unanimità del voto anche da parte della presidente della commissione Alessandra Cappellari (Lega), che ha auspicato come “su temi che interessano la tutela dei cittadini ci possa sempre essere piena e trasversale condivisione, con un approccio il più possibile costruttivo e bipartisan come avvenuto in questo caso”. Il provvedimento approvato prevede che il garante possa offrire assistenza gratuita per fornire informazioni sui tempi e i modi per presentare denuncia e querela, per ricevere assistenza psicologica, sociosanitaria e legale: può inoltre promuovere specifiche iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori dei servizi sociali e della polizia locale e avviare campagne e attività informative sul territorio anche tramite i servizi sociali dei Comuni e le associazioni territoriali preposte.