
Natale: Ascom Torino, dopo lo stallo al via il rito del regalo

Torino, 20 dic. - (Adnkronos) - Lo shopping natalizio, dopo due settimane alquanto 'calme', improntate alla prudenza e allo struscio esplorativo, e dopo i giorni di passione con molti negozi chiusi per cortei e manifestazioni di protesta, sembra avere finalmente innescato anche a Torino una marcia in più verso il 'rito' del regalo. Lo rileva Ascom Torino, la cui presidente Maria Luisa Coppa sottolinea: "e' un rito che comunque resiste nonostante la sempre maggiore oculatezza negli acquisti e i budget sempre più ridotti perche' cio' che conta e' il piacere per l'appuntamento con il cadeau natalizio, nonostante l'inevitabile ridimensionamento della spesa ed e' proprio su questo che si regge la voglia dei nostri commercianti di fare fino in fondo la loro parte con il massimo dell'impegno e della professionalità". Per quanto riguarda il settore alimentare, Non si riduce la clientela ma il peso degli scontrini (meno 5/10 per cento) e a vincere è la tradizione e la ricerca del prodotto di qualità con prodotti legati al territorio e di uso quotidiano (agnolotti, carni piemontesi, panettoni e pandoro classici artigianali, vini e spumanti locali, cioccolato e gianduiotti di casa nostra) piuttosto che prodotti esotici dal prezzo elevato o confezioni di grand'effetto ad uso esclusivamente natalizio. In forte sofferenza, invece, il settore dei mercati che dopo un Natale 2012 da dimenticare anche quest'anno non registrano un andamento migliore. Qualche segnale di ripresa si riscontra nell'abbigliamento ma si resta al -5% rispetto al Natale dello scorso anno e un po' ovunque la sensazione e' di feste all'insegna dell'acquisto low cost in tutti i settori, ad eccezione dell'alta gamma. (segue)
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