Matera: dopo vico Piave e' psicosi da crollo, inchiesta Procura accelera

domenica 19 gennaio 2014
Matera: dopo vico Piave e' psicosi da crollo, inchiesta Procura accelera
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Matera, 19 gen. - (Adnkronos) - E' psicosi da crollo a Matera dopo la tragedia dell'11 gennaio in vico Piave in cui ha perso la vita la 30enne Antonella Favale mentre ancora lotta in rianimazione l'ingegnere comunale Nicola Oreste, rimasto tredici ore tra le macerie e non ancora dichiarato fuori pericolo dai medici. I centralini dei vigili del fuoco, dei vigili urbani e del Comune squillano in continuazione per continui allarmi che prima mobilitano e poi si rivelano falsi, ad esempio inesistenti fughe di gas. Domani ci saranno delle verifiche nelle scuole comunali per accertare se qualcosa sia cambiato dall'ultimo monitoraggio sismico e strutturale effettuato pochi anni e se sia necessario dover porre rimedio. Principalmente, pero', il Comune e gli Ordini professionali intendono lavorare sulla prevenzione nel patrimonio edilizio privato, invitando i condomini e le associazioni di inquilini e proprietari ad effettuare i lavori necessari in tempo utile. Vico Piave e' una ferita aperta su cui la Procura di Matera sta indagando per omicidio e disastro colposi a carico di ignoti. Tutta la documentazione tecnica ed amministrativa e' stata raccolta, ora la parola passera' alle perizie. Nel frattempo lo shock è ancora vivo mentre si toccano con mano le difficolta' di circa 15 nuclei familiari che hanno perso le case o sono stati costretti a lasciarle per la necessita' di mettere in sicurezza l'area o per l'inchiesta giudiziaria. (segue)