Palermo, 8 mar. - (Adnkronos) - Una maxi piantagione di droga e' stata scoperta in una villa a Misilmeri, in provincia di Palermo, dai carabinieri, che hanno fatto scattare le manette ai polsi di cinque persone. Si tratta di Emanuele Saglimbene, 27 anni; Salvatore Binario, 35 anni; Luga Angelo, 26 anni; Gaetano Gregoli, 26 anni; e Salvatore Alaimo, 31 anni. Per tutti l'accusa e' di produzione e coltivazione di marijuana e detenzione illegale di un fucile da caccia e di munizionamento. Da giorni i militari avevano notato uno strano movimento di persone da una villa in contrada Marraffa, una zona impervia ed isolata nelle campagne di Misilmeri. L'abitazione era presidiata 24 ore su 24 da almeno uno dei cinque arrestati, tutte le finestre erano chiuse ermeticamente ed un forte odore di marijuana proveniva dall'interno. Cosi' dopo un lungo appostamento i carabinieri hanno fatto irruzione, sfondando il portone blindato. All'interno della villa hanno trovato oltre 800 arbusti di cannabis indica alti in media 1,5 metri, chili e chili di droga pronta per l'essiccazione e decine di sacchetti di sostanza gia' pronta per lo spaccio. La quantita' di stupefacente e' talmente rilevante che, al momento, e' ancora in corso il calcolo complessivo del materiale sequestrato. La villa, infatti, era stata svuotata di gran parte dell'arredamento e completamente trasformata in una grossa piantagione. Due stanze laterali erano state adibite a serra per la coltura delle piante, mentre quella centrale a laboratorio per l'essicazione, la lavorazione dello stupefacente nonche' la sua predisposizione per la vendita. La piantagione era poi dotata di un complesso sistema elettrico ed idrico.