Verona, 10 apr. - (Adnkronos) - E' diventata una vera e propria attrazione del Vinitaly la sigaria che con passione tutta italiana confeziona sul posto, con l'abilita' delle sue mani, sigari Toscani. Dalla foglia del tabacco Kentucky alla rifinitura finale del sigaro passa solo un minuto. La rapidita' della preparazione del prodotto non e' casuale: la velocita' di esecuzione deriva infatti da una formazione professionale di due anni, custode della tradizione artigianale e storica della Manifattura. A Verona quindi, insieme al buon bere anche il buon fumare. E se il vino rimane il "re della fiera", il Toscano e' un degno protagonista della kermesse vinicola piu' importante del mondo. Affollatissimo infatti lo stand del Club Amici del Toscano che 'in vetrina' ha messo non solo la sigaraia ma una serie di appuntamenti 'sensoriali' che hanno registrato sempre il tutto esaurito. Il "fumoir" del Club ha accolto sia gli appassionati italiani sia i tanti ospiti stranieri di Vinitaly 2013. Particolarmente graditi al pubblico, oltre gli abbinamenti del sigaro con vini e distillati di eccellenza, le spiegazioni, vere e proprie lezioni sull'arte di fumare il sigaro e sul fascino che sprigiona, tenute da Fabrizio Franchi, 'fumenogastronomo'. "Pubblico attento e molto motivato. Tutti coloro che hanno partecipato alle nostre degustazioni - sottolinea Franchi - hanno apprezzato gli abbinamenti proposti con il sigaro. In questi giorni di Fiera anche quelli che per la prima volta hanno avuto un incontro ravvicinato con il sigaro Toscano sono stati attratti soprattutto dalla filosofia che c'e' dietro di questo: fumo lento e consapevole, un fumare non compulsivo, piu' meditativo e piu' rilassante". Mentre negli stand del Vinitaly si stappano migliaia e migliaia di bottiglie provenienti da tutta Italia per la gioia del palato, nello 'smoking corner' del Club Amici del Toscano si accendono lentamente ottimi sigari per il piacere di essere avvolti nel "fumo sensoriale" tipico del Toscano.
