(Adnkronos) - "Dal punto di vista del cittadino sentir parlare di distrazione di denari, circa 15 milioni di euro, fa impressione, perche' si pensa che i soldi se li sia intascati lui - aggiunge - Ci tengo a sottolineare che non e' cosi'. Fusi era amministratore di varie societa' e socio di altre e come normale alle volte vengono effettuate operazioni infragruppo. Quando interviene il fallimento queste operazioni diventano atti di distrazione del patrimonio. Ogni societa' giuridicamente ha una sua autonomia. A Fusi erano stati restituiti dei finanziamenti. Quello che dira' il mio assistito e' che se soldi escono da una parte per entrare dall'altra e' come se dei soldi dalla tasca destra li mettessi nella tasca sinistra, anche se giuridicamente non e' cosi"'. "I soldi non sono andati a beneficio di Fusi ma sono operazioni di natura commerciale nella logica del gruppo di societa' - conclude - Peraltro Fusi ha messo a disposizione delle banche creditrici tutti i suoi beni mobili e immobili. Non si e' intascato nulla".