Firenze, 17 mag. - (Adnkronos) - "In merito ai fondi che la Regione Toscana stanzia per il MeS (Laboratorio Menagement e Sanita') della Scuola Sant'Anna di Pisa per realizzare studi di valutazione sulle Asl toscane, io non ho mai fatto riferimento alla cifra di piu' di 3 milioni di euro come annuale, quindi la rettifica della professoressa Sabina Nuti e' assolutamente impropria, e forse prima di correggere comunicati altrui, potrebbe provare a leggerli". Questo il commento di Stefano Mugnai, consigliere regionale del Pdl e vicepresidente della Commissione Sanita' dell'Assemblea toscana, dopo aver letto le dichiarazioni della responsabile del Laboratorio Mes. "Nel mio comunicato di ieri si fa riferimento ai 3 milioni e mezzo che la Regione assegna al Mes senza riferimenti all'annualita' - spiega Mugnai - e gia' avevo arrotondato per difetto, poiche' ad essere pignoli la cifra e' di 3 ,9 milioni di euro in 3 anni, come da delibera di giunta regionale n. 452 del 30 maggio 2011. Se poi si guarda indietro, si trovano anche altri finanziamenti al Mes, come quello del 2010 di 1,4 milioni di euro". "La questione e' comunque un'altra - specifica l'esponente del Pdl - Al di la' delle considerazioni sui finanziamenti del 2010, 2011, 2012 e 2013, se siano piu' o meno cifre eccessive per questi studi, in una fase profondamente critica per la sanita' toscana dove mancano risorse per i servizi essenziali ai cittadini (vedi le liste d'attesa dell'Rsa o quelle per la diagnostica in molte delle nostre Asl), il punto vero e' il seguente: a cosa serve uno studio che rileva ad esempio che la peggior Asl e' quella di Livorno, o che segnala dei miglioramenti nell'ultimo anno dell'Azienda ospedaliera di Careggi, se poi la Giunta regionale decide di allontanare il dg di Careggi, che ha raggiunto un significativo risultato, per sostituirlo con il dg che da anni e' alla guida della pessima Asl di Livorno?". "E' poi interessante e un po' surreale - chiosa Mugnai - registrare che lo studio del MeS, finanziato con cosi' tante risorse regionali, arrivi alla conclusione che nell'ultimo anno la qualita' della sanita' toscana sia complessivamente cresciuta. Strano, avevamo una sensazione opposta".


