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Palermo: blitz contro il mercato del falso, Gdf sequestra oltre 44 mila oggetti

mercoledì 31 ottobre 2012
Palermo: blitz contro il mercato del falso, Gdf sequestra oltre 44 mila oggetti

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Palermo, 31 ott. - (Adnkronos) - Oltre 44 mila oggetti contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Palermo in un'operazione contro il mercato del falso e dei prodotti insicuri e pericolosi per la salute, che sta penetrando sempre piu' massicciamente interi quartieri a ridosso del centro storico cittadino. Con due distinte operazioni condotte nei confronti di altrettanti commercianti di etnia cinese che operano nei pressi della stazione centrale, negli ultimi giorni i finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria del capoluogo siciliano sono riusciti ad individuare alcuni magazzini in cui erano stivati migliaia di prodotti contraffatti pronti per essere immessi sul mercato, anche attraverso altri rivenditori al dettaglio. In un magazzino di Corso dei Mille, gestito da un cinese di quarant’anni, sono stati rinvenuti e sequestrati 15.130 prodotti recanti noti loghi contraffatti appartenenti ad un vasto campionario di merce per tutta la famiglia: dai prodotti per bimbi, quali giocattoli, orologi da muro, quaderni, penne ed altri articoli per la scuola, tutti con l’immagine o le fattezze di noti personaggi dei cartoni, agli articoli per adulti, fra cui borse, portafogli, fermacapelli con i marchi delle piu' note maison della moda e accendini. In un'altra operazione, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo un negozio di via Cesare Battisti di proprieta' di un trentacinquenne cinese, pervenendo al sequestro di 20.990 prodotti di vario genere, principalmente giocattoli e articoli di bigiotteria recanti noti marchi contraffatti soprattutto del logo Disney, oltre ad altri 7.978 prodotti del settore hi-tech (mouse, carica batterie, cavi, auricolari e CD/DVD riscrivibili), posti in vendita senza il rispetto dei requisiti di sicurezza e degli obblighi di corretta informazione dei consumatori, previsti dalla normativa comunitaria e dal Codice del Consumo. Al termine degli accertamenti i due commercianti sono stati segnalati all’Autorita' giudiziaria per contraffazione e vendita di prodotti pericolosi, mentre tutta la merce sequestrata, piu' di 44.000 articoli che se immessi in vendita avrebbero fruttato centinaia di migliaia di euro, e' stata messa a disposizione della magistratura inquirente per la successiva confisca e distruzione.