Milano, 25 ott. (Adnkronos) - Il Tribunale del Riesame si e' riservato sulla decisione nei confronti di Ambrogio Crespi, tra gli arrestati dell'operazione che ha portato in carcere l'assessore regionale lombardo Domenico Zambetti, ma la difesa rappresentata da Giuseppe Rossodivita si dice ottimista. Nell'udienza "abbiamo evidenziato -si legge nella nota della difesa- le incongruenze dell'impostazione accusatoria, in primis valorizzando il fatto che e' sempre Gugliotta che si rapporta ai sodali e fa da filtro e da schermo ad Ambrogio che non conosce ne' Zambetti, ne' Costantino". Gugliotta dunque "millantava vantaggi e favori: nelle intercettazioni sono riferite azioni di Ambrogio alla quale sono stati opposti elementi obiettivi che testimoniano che quanto riferito e' falso", secondo il legale. La difesa ha depositato le preferenze registrate nelle varie sezioni di Milano in occasione delle regionali "e dai dati si evince che per Zambetti c'e' stato un voto diffuso e basso", mentre nell'"unica intercettazione in cui e' in voce anche l'imputato Ambrogio Crespi e in cui si fa riferimento alle comunali, (quella dell'8 maggio 2011) dalla telefonata si evince chiaramente che Crespi e Costantino a quella data non si conoscono". Il Tribunale del Riesame ha tempo fino a lunedi' per pronunciarsi, "ma noi attendiamo fiduciosi", conclude il legale.