
Lavoro: Isfol, italiani soddisfatti, se non rischiano di perderlo

Roma, 20 dic. (Adnkronos/Labitalia) - La maggior parte dei lavoratori italiani si ritiene soddisfatta del proprio lavoro: il 20% molto e il 67,8% abbastanza; mentre l'11% esprime poca soddisfazione e l'1,7% totale insoddisfazione. Sono alcuni dei dati emersi dalla III indagine Isfol sulla qualita' del lavoro in Italia. I segmenti della popolazione con piu' bassa probabilita' di trovare un'occupazione (giovani e donne) manifestano piu' elevate quote di soddisfazione. Percentuali ridotte di soddisfazione si rilevano per quel che riguarda le prospettive di miglioramento di carriera (58%) e la retribuzione o il reddito da lavoro autonomo (54,2%). L'indagine ha anche mostrato come il livello di insoddisfazione raddoppi per chi ha paura di perdere il lavoro entro 12 mesi. Si tratta del 19,2% degli occupati italiani, di cui circa 1 su 4 e' insoddisfatto (contro il 12,6% del totale dei lavoratori). Tra coloro che manifestano un'elevata percezione del rischio di perdere il lavoro vi sono i lavoratori atipici: i dipendenti a termine e, ancor piu', i collaboratori, presentano un valore dell'indicatore pari, rispettivamente al 52,9% e al 60,2%. (segue)
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