
Sanita': Agostini (Pd), Recup rischia di chiudere, Regione Lazio non paga da 1 anno

Roma, 22 dic. (Adnkronos Salute) - "Anche gli operatori del centro unico di prenotazione (Recup) finiscono l'anno 2012 con un regaluccio della ditta Polverini-Cetica: non sanno se prenderanno lo stipendio di gennaio. Da un anno la Regione non paga la cooperativa Capodarco, che da sempre gestisce il servizio,e con il pagamento degli stipendi e delle tredicesime le ultime riserve finanziarie si sono esaurite. L'arretrato ammonta a circa 15 milioni. Se non ci saranno novita' entro la fine dell'anno, al massimo i primi giorni del 2013, la Cooperativa non sara' in grado di pagare gli stipendi ai 2200 lavoratori tra cui centinaia disabili". E' quanto afferma in una nota Riccardo Agostini, della direzione romana Pd. "Il rischio - sottolinea Agostini - e' reso ancora piu grave dal fatto che anche le banche ormai si rifiutano di scontare le fatture perche considerano la Regione un referente non affidabile. Spero che la Giunta tra nomine di amici, finanziamenti a pioggia, promesse elettorali, trovi tempo e risorse per dedicarsi all'ordinaria amministrazione e cioe' pagare le fatture di aziende a cui e' affidato il compito strategico di gestire e smistare le prenotazioni per la sanita', comprese quelle urgenti che arrivano dai medici di medicina generale con il sistema del Dottorcup. Dopo due anni di cura Polverini - conclude Agostini - anche i gioielli della sanita' laziale sono ridotti a semplici fondi di bicchiere".
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