Scontrini, gomme e fazzoletti gettati in strada. In arrivo maxi multe: quanto si pagherà
«È vietato l' abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi». Chi trasgredisce questo divieto, cioè - ad esempio - chi getta un mozzicone di sigaretta per terra o sulla spiaggia, nel caso in cui venga scoperto sarà soggetto a una multa tra i 30 e i 300 euro. Va un po' meglio a chi abbandona «rifiuti di piccolissime dimensioni», come «scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare»: in questo caso la sanzione non potrà superare i 150 euro. Sono alcune delle novità contenute nel collegato ambientale alle legge di Stabilità, legge che ieri ha avuto il via libera definitivo dalla Camera con 169 sì, 32 no e 11 astenuti. Secondo voi sono giuste queste nuove sanzioni? Il provvedimento contiene norme di vario tipo, legate tra loro dalla comune matrice ecologista, anche se l' occhio al business è sempre molto attento: non caso la legge si chiama «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell' uso eccessivo di risorse naturali». Tra i 79 articoli c' è spazio così per interventi che favoriscono la cosiddetta «economia circolare», cioè per il recupero e il riciclo di materie che da rifiuto o scarto industriale possono essere trasformate in risorsa. Ad esempio potranno essere usati negli impianti a biomasse e biogas «i sottoprodotti della trasformazione degli zuccheri tramite fermentazione». Sono previsti anche incentivi e disincentivi fiscali. I Comuni potranno ridurre la Tari, la tassa sui rifiuti, a chi saprà ridurre gli scarti tramite «pratiche di compostaggio di rifiuti organici effettuate sul luogo stesso di produzione». Le Regioni potranno premiare, tramite «misure economiche di incentivo», i Comuni «che attuano misure di prevenzione della produzione dei rifiuti». Mentre i Comuni che non rispetteranno le percentuali di legge sulla raccolta differenziata subiranno «un' addizionale del 20 per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica». C' è spazio pure per una nuova tassa, anch' essa - ovviamente - in nome dell' ecologia: il «contributo da sbarco». Si applicherà «fino ad un massimo di euro 2,50» su chi giungerà nei territori delle isole minori e sarà riscosso, assieme al prezzo del biglietto, da parte delle compagnie aeree e di navigazione. Le entrate così ottenute serviranno a coprire le spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il ministero dell' Ambiente potrà stanziare sino a un massimo di 35 milioni per finanziare i progetti di mobilità sostenibile (che la legge elenca in «piedibus», «car-pooling», «car-sharing», «bike-pooling» e «bikesharing»). Altri 10 milioni serviranno invece ad abbattere gli edifici abusivi nelle aree a rischio idrogeologico. Torna il vuoto a rendere, sebbene facoltativo: è introdotto infatti, «in via sperimentale e su base volontaria del singolo esercente», il sistema del vuoto a rendere su cauzione per «imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo». La stessa legge prevede che gli animali come cani, gatti e conigli - ma anche cavalli e galline tenuti per affezione o compagnia, quindi non a scopi produttivi - non possano essere più pignorati: un risultato per i quali le associazioni ambientaliste si sono battute a lungo. Dichiarati «assolutamente impignorabili» anche «gli animali impiegati ai fini terapeutici o di assistenza del debitore, del coniuge, del convivente o dei figli ». Meno fortunati i cinghiali, dei quali la legge si occupa per contenerne l' eccesiva proliferazione. Viene infatti «vietata l' immissione di cinghiali su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turistico-venatorie adeguatamente recintate», ed è «vietato il foraggiamento di cinghiali, ad esclusione di quello finalizzato alle attività di controllo».