Benetton: Femca Cisl, situazione difficile ma ci sono condizioni rilancio (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - “Siamo consapevoli che il percorso per il rilancio sarà complicato - prosegue il sindacalista Femca Cisl - ma siamo fiduciosi, serve l'impegno di tutti. In passato sono stati fatti molti errori, ma Benetton ha un nome e una storia gloriosa da cui ripartire. L'obiettivo è tornare a fare utili nell'arco di tre anni e l'impresa non è impossibile. Oggi Benetton sta sperimentando un nuovo format in diversi negozi, con risultati di vendite molto soddisfacenti: a Milano, dove si è sperimentato il nuovo modello di showroom, s'è registrato il 40% in più di vendite rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso”. “Il percorso virtuoso di relazioni industriali costruito negli anni nel rispetto dei ruoli - afferma Brancher - ha condotto sempre ad accordi importanti con soluzioni concrete per i lavoratori, basti pensare al contratto integrativo del gennaio 2015. Oggi la situazione è complicata, ma i lavoratori non sono disposti a pagare ulteriori ‘prezzi organizzativi': la chiave per il rilancio è la rigenerazione attraverso l'immissione di forze fresche e la valorizzazione del patrimonio già esistente e, laddove ci sia la possibilità, con il sindacato si percorreranno, come sempre, tutte le strade possibili, a partire dalle nuove aree di investimento nel digitale, nell'omnichannel marketing e nella maggiore conoscenza dei consumatori”. L'azienda, nel corso del vertice di martedì, ha comunicato che fornirà al sindacato maggiori elementi di conoscenza dei piani dei prossimi anni entro il mese di febbraio, con l'informativa annuale. La Femca e le Rsu hanno ribadito ai vertici aziendali di essere pronte a fare la loro parte, avviando subito dopo le festività natalizie la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo, “una grande opportunità - spiega Brancher - per creare qualcosa di virtuoso e innovativo che incida sul rilancio dell'azienda, ridando slancio e ottimismo ai lavoratori”. Sotto i riflettori anche i rapporti con Olimpias, l'azienda alla quale, dopo la scissione in tre del business del Benetton Group operata nel 2015, è stata affidata la parte produttiva legata all'abbigliamento. “Ci sono delle aree di sofferenza legate alla tripartizione che è stata fatta e che devono essere oggetto di attenzione da parte di tutti per tutelare i lavoratori”, conclude Brancher.