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Lavoro: Arezzo, 50 lavoratori Sadam in mutande in piazza

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Arezzo, 23 dic. - (Adnkronos) - Sono rimasti in mutande i lavoratori Eridania Sadam di Castiglion Fiorentino (Arezzo), perché "in oltre 7 anni la politica non è stata in grado di decidere sul progetto di riconversione dell'ex zuccherificio e per tutti loro il 30 giugno prossimo verranno meno anche gli ammortizzatori sociali". Per questo stamani 50 di loro, accompagnati da delegati e rappresentanti sindacali, hanno tenuto un flashmob, appunto in mutande, in piazza del municipio a Castiglion Fiorentino, "per non far spegnere i riflettori su una situazione che registra una cassa integrazione straordinaria e nessuna certezza sul posto di lavoro in quanto la Conferenza dei Servizi tarda a prendere una decisione definitiva sulla valutazione di impatto ambientale relativa al progetto di riconversione presentato da Power Crop nel mese di novembre 2012". I lavoratori hanno così voluto informare la cittadinanza e l'opinione pubblica "sui i rischi derivanti da una tardiva e/o negativa valutazione da parte della Conferenza dei Servizi: il 30 giugno prossimo, in assenza di approvazione dell'iter amministrativo, per i lavoratori si prospetta il licenziamento". "Siamo assolutamente stufi di rinvii e inconcludenza" ha detto il segretario generale della Cisl toscana, Riccardo Cerza, anche lui in piazza, rigorosamente in mutande. "Un'occasione unica di lavoro che fa sintesi degli interessi del territorio, agricoltura e manifattura, viene gettata via per una politica prigioniera di interessi particolari che non sa più fare sintesi per il bene comune. Bene comune che in questo momento dovrebbe essere racchiuso in una parola sola: lavoro." "Questa vicenda -ha detto il segretario della Fai-Cisl Toscana, Giampiero Giampieri- è emblematica di come in Italia ormai si lavori contro e non per il lavoro, con le burocrazie, di tutti i livelli, che strozzano qualsiasi iniziativa. Ma la nostra protesta non si fermerà qui. Andremo avanti con altre iniziative perché questi lavoratori non possono essere lasciati soli." Al presidio, oltre a Cerza e Giamperi, hanno preso parte anche la segreteria provinciale della Cisl di Arezzo e una delegazione della Filca-Cisl. Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dall'assessore comunale di Castiglion Fiorentino, Rossano Gallorini. Un incontro che non ha comunque soddisfatto i manifestanti.

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