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Benzina, contributi, luce e autostradetutti gli aumenti in arrivo nel 2014

Benzina, bollette, ma anche autostrade e sigarette. Il 2014 sarà un anno di lacrime e sangue. Tempi duri anche per chi risparmia: sale il bollo sugli investimenti

Ignazio Stagno
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Un anno di rincari. Aprite il portafoglio e preparatevi a pagare. Il 2014, nonostante le finte rassicurazioni di Letta e della Cgia di Mestre, sarà un anno di lacrime e sangue. Aumenterà tutto e pagare saremo sempre noi. I carburanti, le autostrade e le sigarette. Passando poi per la bolletta elettrica, i contributi previdenziali e i costi per i depositi bancari. Per finire ai caffè e alle merendine dei distributori automatici. Una vera e propria raffica di aumenti distribuiti a pioggia sulla testa degli italiani. Ecco cosa aumenta - Gli aumenti sono frutto di un pacchetto di norme sciagurate varate dal governo: Legge di Stabilità, decreto Salva-Roma, Milleproroghe, Authority. A pesare di più saranno le tariffe energetiche. Dopo il calo dei mesi scorsi, la revisione trimestrale dell'Autorità per l'energia, per il periodo che va da gennaio a marzo, ha portato un aumento dello 0,7 per cento per la bolletta dell'elettricità (con un impatto di 4 euro all'anno per una famiglia media). Stangata pure distributori automatici (presenti in diversi luoghi pubblici: uffici, ospedali e scuole) l'aumento dell'Iva che passa dal 4 al 10%. Secondo le previsioni di alcune associazioni di categoria, ci sarà un aumento di 5 centesimi sui prezzi delle bevande calde e di 10 su snack, bibite fredde e caffè. Vita dura anche per chi viaggia in autostrada: ritocchi dei pedaggi autostradali che potranno subire rialzi di entità variabile a seconda delle tratte. Sulla Venezia-Padova, ad esempio, potranno oscillare da 70 centesimi a tre euro, vale a dire fino al 400% in più. E ancora, sull'A5 Torino-Aosta ci saranno aumenti del 15% e sull'A4 Venezia-Trieste del 12,9%. Sul Passante di Mestre, invece, aumenti del 13,5%. E in questa corsa affannata all'aumento last minute non poteva mancare un rincaro sulla benzina. Dal 1 gennaio 2014, 0,4 centesimi in più al litro per finanziare il cinema. Tegola anche per i risparmiatori. Il bollo sui conti - Il prelievo sotto forma di bollo sugli investimenti nei conti titoli sale dall'1,5 al 2 per mille. L'imposta si applica anche sui conti di deposito. Pessime notizie per i lavoratori che versano contributi alla gestione separata dell'Inps ma già iscritti ad altre forme di previdenza. Il prossimo anno la loro aliquota contributiva doveva salire dal 20 al 21 per cento. Poi ci sarà anche un aumento per il tabacco. Le accise sulle sigarette sono in crescita dello 0,7%. Grazie a questa super stangata l'erario raccoglierà 33 milioni di euro per il 2014 e 50 nel 2015. Capitolo casa: le risorse aggiuntive ai comuni per le detrazioni Tasi in favore delle famiglie numerose e meno abbienti potrebbero essere reperite aumentando l'aliquota massima dell'imposta dal 2,5 al 3,5 per mille per la prima casa e dal 10,6 all'11,6 per la seconda. 

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