Pensioni, la classifica degli assegni città per città

di Matteo Legnanidomenica 31 gennaio 2016
Pensioni, la classifica degli assegni città per città
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La città col reddito medio più alto d'Italia è, ed è sempre stata, Milano. Ma quando si parla di pensioni di anzianità, gli assegni più ricchi non vengono staccati dall'Inps nel capoluogo lombardo, ma a Roma. E la differenza tra la Capitale e la "locomotiva d'Italia" è tutt'altro che trascurabile: 2.276 euro netti al mese contro 2.061. Il merito del primato capitolino è da attribuire in gran parte all'elevato numero di lavoratori "ministeriali" presenti a Roma. Le prime due città d'Italia, nell'indagine presentata da Il Sole 24 Ore, sono anche le due sole dove si superano i 2mila euro netti di pensione. Tutte le altre città sono sotto. Nella classifica dei capoluoghi di provincia seguono Genova con 1.889 euro, Napoli con 1.862, Monza e Brianza con 1.838, Torino con 1.815: poi Siena con 1.772 euro, Lecco con 1.753, Livorno con 1.749, La Spezia con 1.709; sopra i 1.600 euro mensili ci sono Bologna (1.686), Varese (1.675), Terni (1.652), Parma (1.649), Venezia (1.630), Novara (1.624) e Como (1.625). Sul fono della classifica tre capoluoghi del centrosud: Campobasso, dove l'assegno pensionistico di anzianità medio è di 859 euro, Benevento dove è di 945 e Catanzaro staccatissima a 703 euro. Queste tre città sono anche le uniche dove la pensione d'anzianità media percepita è sotto i 1.000 euro al mese.