Alimenti: Vendola firma la carta Spreco Zero di Last Minute Market (2)

domenica 19 gennaio 2014
Alimenti: Vendola firma la carta Spreco Zero di Last Minute Market (2)
1' di lettura

(Adnkronos) - La firma di Carta Spreco Zero ha offerto l'occasione per diffondere i dati aggiornati sullo spreco alimentare nella Regione Puglia Rilevazioni di Last Minute Market - Università di Bologna hanno registrato nella filiera agroalimentare pugliese uno spreco rilevante per le coltivazioni rimaste in campo nel 2012, pari complessivamente a 70.609.350 quintali, ovvero il 4,14%, il doppio circa della media nazionale (61.337.100 quintali per l'ortofrutta e 9.272.250 quintali per i cereali). Ammonta a 25.516 tonnellate lo spreco di cibo nella catena della distribuzione pugliese, ripartita fra 11.900 tonnellate nei negozi al dettaglio, 11.169 tonnellate nei supermercati, 2070 tonnellate negli ipermercati e 377 tonnellate nei cash&carry. Per quanto riguarda lo spreco domestico in Puglia, quello settimanale pro capite ammonta a 2,46 euro, poco al di sotto della media nazionale di 2,71 euro. Le cause principali sono legate in Puglia a "ho cucinato troppo cibo" e "calcolo male le cose che servono", risposte che registrano un'incidenza più alta rispetto alla media italiana (22,4% contro il 13,3 e il 18,6 contro il 13,2 rispettivamente). Confrontando la distribuzione delle tipologie di provvedimenti suggeriti dagli intervistati, per ridurre lo spreco domestico, emerge - rispetto al dato nazionale - un travaso da una tipologia molto interventista, in favore della tassazione e del rincaro del cibo (che in Puglia si attesta al 6,4% contro l'11,7% nazionale) ad una invece molto pragmatica che individua soluzioni allo spreco alimentare aumentando la libertà di scelta del consumatore di fronte allo scaffale (17,5% in Puglia contro il 10,4% in Italia).