Infrastrutture: Confindustria Veneto, potenziare grandi assi ferroviari europei

domenica 17 marzo 2013
Infrastrutture: Confindustria Veneto, potenziare grandi assi ferroviari europei
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Venezia, 15 mar. (Adnkronos) - E' necessario potenziare i grandi assi ferroviari europei. E' questo l'appello lanciato dagli imprenditori del Veneto che, da tempo, dedicano particolare attenzione ai problemi infrastrutturali, "sollecitati da un sistema economico che vede il proprio sviluppo frenato da carenze infrastrutturali sempre piu' inaccettabili. Uno stato di cose che discende dalla forte crescita economica e demografica che il Veneto ha registrato negli ultimi decenni del secolo scorso, crescita che non ha trovato risposte in nuove infrastrutture, rese irrealizzabili da approcci politici fortemente ideologizzati e da un quadro normativo ultragarantista, piu' rispondente alle politiche del 'non fare"'. Da Confindustria veneto si sottolinea che "in questi anni, sono state realizzate opere decisive, attese da decenni, come il Passante di Mestre e il complemento della A28. Sono stati avviati i lavori della Valdastico Sud, della Pedemontana Veneta e della terza corsia dell'autostrada Venezia-Trieste. Con questi interventi il Veneto riuscira' a recuperare il ritardo accumulato nei decenni scorsi e potra' finalmente disporre di un sistema infrastrutturale adeguato alle proprie attuali esigenze di traffico". "Va pero' sottolineato - aggiunge - come la progressiva integrazione nell'economia europea dei paesi dell'Europa dell'Est e della Russia e come il fenomeno della globalizzazione, con l'emergere di grandi nuovi attori come Cina e India, abbiano radicalmente mutato lo scenario economico in cui si colloca la nostra regione". (segue)