(Adnkronos) - Con la delibera, e' stata approvata anche una mozione proposta dalla Lega Nord che prevede che il denaro incassato dalla cessione delle quote non venga utilizzato per finanziare la spesa corrente, ma per abbattere il debito e attivare nuovi investimenti. La votazione e' stata preceduta da un intervento del Sindaco Piero Fassino. "Ricordo - ha sottolineato il primo cittadino del capoluogo piemontese - che l'attuale quadro finanziario del Comune di Torino ha delle ragioni precise. Dal novembre 2010 all'aprile 2012, con esecutivi diversi, in Parlamento sono state fatte manovre di riduzione di trasferimenti, che hanno determinato per palazzo Civico una riduzione di risorse di 110 milioni di euro. Il Comune di Torino, inoltre, ha un indebitamento alto, dovuto in primo luogo agli investimenti e siamo ancora creditori di risorse da parte dello Stat, tra queste ancora 38.900.000 euro che abbiamo anticipato per la realizzazione del passante ferroviario". "Per affrontare la riduzione del debito, il Comune deve operare interventi di finanza straordinaria. Non basta la spending review, che vale solo per il bilancio di esercizio: occorre dismettere asset, ed e' per questo che abbiamo avviato la dismissione di quote di Gtt, Amiat, Trm e Sagat. Tuttavia - ha proseguito -non corrisponde al vero che la riduzione di quote in Sagat significhi non considerare strategico l'aeroporto. Apriamo al mercato la gestione dell'aeroporto, come hanno fatto Milano, Roma e Venezia e come sta facendo Verona con l'obiettivo e' ampliare ancora i collegamenti, nazionali e internazionali, e valorizzare al massimo l'impianto. E un diverso assetto azionario, non mette in discussione questo obiettivo". (segue)




