Cagliari, 4 lug. - (Adnkronos) - "E' incredibile e non sembra vero: la giunta regionale fa la promozione per le Zone franche in Bielorussia per invitare gli imprenditori sardi a delocalizzare ed investire nella Repubblica di Belarus". Lo ha detto all'Adnkronos Mario Carboni, portavoce della 'Fondazione Sardegna zona franca' in merito ad un seminario informativo che la Direzione generale della Presidenza della Giunta "sta organizzando per illustrare le opportunita' d'investimento nelle Zone economiche speciali e nei Parchi tecnologici bielorussi. In particolare si illustreranno le opportunita' della Zona franca di Brest". Nell'invito a partecipare, in concomitanza alla visita del Presidente del Parco Scientifico di Minsk, "si fa intravvedere la possibilita' di emigrazione di imprese High Tech sarde", spiega Carboni. "Invece di operare perche' il Parco scientifico della Sardegna venga compreso nell'ipotesi di Zona franca di Cagliari - prosegue Carboni -, per farlo uscire dallo stato di non concorrenzialita' e consumatore di investimenti pubblici, si opera in favore della concorrenza per spingere le imprese sarde ad emigrare nel Parco scientifico Bielorusso". L'incontro si terra' nella Sala riunioni della Presidenza della Giunta regionale il 24 luglio. "Niente da dire se le imprese sarde, di loro sponte vogliono investire nelle zone franche bielorusse, dove governa il peggior regime tirannico e dispotico d'Europa, ma - conclude il portavoce di 'Sardegna zona franca' - che sia la Giunta regionale che ancora non ha delimitato le zone franche sarde e non opera per l'attuazione del nostro Statuto che le prevede, a promuovere la concorrenza alla Sardegna e' veramente il colmo".