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Benzina, una nera profezia: ecco quanto la pagheremo, "effetto devastante"

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Rincarano ancora i carburanti. E potrebbero arrivare presto a due euro al litro. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che hanno chiuso ieri in leggera salita sulla benzina e in lieve flessione sul diesel, Oggi sono Tamoil che aumenta di 4 centesimi il diesel e IP che sale di 2 centesimi sul prezzo raccomandato di entrambi i carburanti. Assorbendo gli interventi degli ultimi giorni, i prezzi praticati sul territorio risultano in crescita. Aumenta in particolare il diesel con il prezzo medio praticato nazionale self oltre 1,8 euro/litro. Assestamento all’insù per il prezzo al consumo della benzina. Sempre in salita i prezzi del metano auto. Nel dettaglio, l’Osservaprezzi del Mise mostra un prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self a 1,770 euro/litro (1,766 il dato precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,756 e 1,781 euro/litro (no logo 1,764). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,802 euro/litro (contro 1,787), con le compagnie tra 1,797 e 1,810 euro/litro (no logo 1,792). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,806 a 0,827 euro/litro (no logo 0,798). Infine il prezzo medio del metano auto risulta in salita collocandosi tra 2,438 e 2,872 (no logo 2,597). 

 

"Dopo un periodo di lenta discesa, i prezzi dei carburanti tornano a crescere in modo velocissimo - denuncia il presidente di Assoutenti Furio Truzzi -. Rispetto alle rilevazioni di Quotidiano Energia di un anno fa (26 agosto 2021), oggi un litro di benzina costa il 7% in più, mentre il diesel aumenta addirittura del +19,8%, con un pieno di gasolio che costa oggi 15 euro in più rispetto ad un anno fa". E fa una inquietante previsione: "Su tale situazione pesa la spada di Damocle del taglio delle accise, misura che scadrà il prossimo 20 settembre e che, se non rinnovata, farà schizzare i prezzi dei carburanti a oltre 2 euro al litro. Gli effetti per i consumatori rischiano di essere devastanti, perché la risalita di benzina e gasolio ha impatti diretti sia sui costi di rifornimento in capo alle famiglie, sia sui listini al dettaglio dei beni trasportati a partire dagli alimentari, che subiranno una nuova impennata nel corso dell’autunno".

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