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A 20 anni dalla bolla ecco chi guida adesso il mercato

Gestione soldi

Buddy Fox
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Ma... la... domenica italiana, c’è qualcuno che ti ama. La schedina fra le dita può cambiare la tua vita». La canzone del 1987, uno dei successi di Toto Cutugno, che, ironia della sorte, arriva proprio un anno dopo la grande bolla di Piazza Affari. Un innamoramento degli italiani per la borsa. L’epoca che fu chiamata “panino e listino”. «La schedina fra le dita può cambiare la tua vita», che sia il 1986, il 2000, il 2006 oil 2020 il concetto è sempre lo stesso: la speranza di trovare l’investimento giusto con la cui vincita si possa cambiare vita. A più di vent’anni dallo scoppio della bolla delle “dotcom” come nelle canzoni d’amore di Cutugno con sentimenti forti che si prendono si mollano e si riprendono, si ritorna di nuovo lì, alla tecnologia, dopo la cotta del primo amore infantile, la delusione. Ora un amore più maturo che sembra avere basi più solide, prima si chiamava Yahoo!, ora è Nvidia.

Cambiano i nomi ma il settore è lo stesso ed è il megatrend simboleggiato dall’indice Nasdaq che ci regalerà in futuro altre soddisfazioni. E alla fine è proprio il titolo Nvidia la schedina su cui gli italiani, che nel frattempo hanno studiato per essere globalizzati, puntano per vincere il montepremi. Il settore caldo oggi è quello dei semiconduttori. Vent’anni fa dopo lo scoppio della bolla l’avevano declassato a commodity, successivamente è stato abbandonato come defunto ma, come diceva Mark Twain «le notizie sulla mia morte sono esagerate». Infatti oggi i chip sono talmente importanti da essere paragonabili al sistema nervoso per gli esseri umani. L’ultima proposta in arrivo è la mega ipo di Arm valutata tra i 60 e i 70 miliardi.

 

 

 

La domanda che dobbiamo porci non è se questa sia un’altra bolla (le bolle sono altra cosa) ma se il rendimento valga il rischio. Secondo Dr. Burry Wall Street sta per crollare invece per gli analisti di Oppenheimer il titolo Nvidia è da comprare tanto da aver rivisto il target da 80 a 500 dollari. Tra i tanti appassionati c’è Rosenblat che addirittura lo vede a 800 dollari. Noi di Panino e listino che il titolo lo abbiamo segnalato più di un anno fa quando valeva poco più di 100 dollari, preferiamo guardare altrove e ascoltare i consigli di Toto Cutugno quando dice «e se vai a cercar fortuna in America ti accorgi che l’America sta qua». [email protected] 

 

 

 

 

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