Cerca
Cerca
+

Rai, Unirai dopo il flop dello sciopero: "Caduto un muro, giornata storica"

Esplora:

  • a
  • a
  • a

"Oggi è caduto un muro": l'Unirai, sigla di destra guidata da Francesco Palese, lo ha sottolineato in un comunicato, facendo riferimento al flop, almeno fino a questo momento, dello sciopero dei giornalisti Rai indetto dall'Usigrai  - il "Soviet" di Viale Mazzini, così come lo abbiamo ribattezzato su Libero - contro la presunta "Tele-Meloni". Questo pomeriggio, infatti, sono andate regolarmente in onda le edizioni delle 13.30 e delle 13 del Tg1 e del Tg2. "È la fine del monopolio anche se qualcuno ancora fatica ad accettare la nuova realtà fatta di pluralismo anche sindacale - si legge ancora nella nota del sindacato -. Oggi è una giornata storica per la Rai". 

L'Unirai, che si è mostrata contraria a quest'agitazione fin da subito, ha fatto sapere anche che "chi pretendeva di imporre la sua visione alla totalità dei giornalisti Rai è stato sonoramente sconfitto. Impari la lezione di democrazia. Si dia una calmata ed eviti di continuare a coprirsi di ridicolo. C’è chi sta passando la giornata a cercare di intralciare il lavoro di chi legittimamente non ha scioperato. Può andare a casa. Tutto inutile. Hanno lavorato tanti colleghi non iscritti al nostro sindacato che non ha voluto boicottare nulla. In presenza di più sindacati se si vuole avere la riuscita della protesta ci si confronta prima. Ma per farlo serve maturità. Serve accettare l’idea che esista un pensiero diverso. Serve meno arroganza e più rispetto per le idee di tutti".

 

Dall'Usigrai, però, non mollano. Il segretario Daniele Macheda ha detto che i tg del pranzo sarebbero andati in onda col trucco: "Pur di tentare di boicottare lo sciopero proclamato dall'Usigrai - a cui ha aderito la stragrande maggioranza dei giornalisti Rai - i direttori di Tg1 e Tg2 con spirito anti sindacale hanno deciso di mandare in onda le edizioni delle 13.30 e delle 13 con servizi e collegamenti insolitamente lunghi per raggiungere la maggior durata possibile (comunque inferiore a quella consueta). La verità è che così facendo hanno quasi completamente cancellato interi temi e intere notizie come cronaca ed economia. Un inganno ai cittadini per mascherare il fallimento del boicottaggio".

 

Dai blog