Per l'Italia nel 2025 "le previsioni della Commissione europea fissano il deficit al 3% del Pil". Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Valdis Dombrovskis nel corso della presentazione alla stampa delle previsioni di autunno. "Nelle conversazioni con noi le autorità italiane diverse volte hanno confermato la loro intenzione di garantire effettivamente che il deficit sia leggermente inferiore al 3% del Pil in modo di poter uscire dalla procedura per disavanzo eccessivo".
"Perché la Commissione possa abrogare la procedura per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia - ha aggiunto Dombrovskis -, è necessario vedere i dati effettivi del 2025 così come verificati da Eurostat. Questi dati saranno disponibili in aprile. Di conseguenza, un'eventuale abrogazione, se il disavanzo sarà confermato al di sotto del 3% del Pil, potrà avvenire nel pacchetto primaverile del Semestre europeo".
Btp ai minimi dal 2022: altro colpaccio di Giorgia Meloni
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi biennali si restringe: ulteriormente. Segnale evidente della fiducia sul debito italia..."Per quanto riguarda la crescita economica in Italia prevediamo una modesta crescita dello 0,4% quest'anno e dello 0,8% nei prossimi due anni e, analogamente, come in molti Paesi, riteniamo che questa crescita sia trainata dai consumi delle famiglie e anche dagli investimenti - ha spiegato -. In effetti, al momento, il Recovery è il principale motore degli investimenti pubblici, ma bisogna dire che, dopo la fine del Pnrr, l'anno prossimo saremo in una fase del quadro finanziario pluriennale in cui ci si può aspettare una ripresa dei finanziamenti e degli investimenti per la coesione, che contribuiranno anche a sostenere il livello degli investimenti pubblici".




