La Cina diventa la seconda economia mondiale
Il Paese asiatico ha superato il Giappone e minaccia gli Stati Uniti primi in classifica
La Cina è la seconda economia mondiale. Ha superato il Giappone e, minacciosa, si è piazzata subito dopo gli Stati Uniti. A rivelarlo è il numero uno degli ufficio cambi cinese: il Paese già nel 2009 era sul punto di effettuare il sorpasso e, secondo una serie di previsioni della Banca Mondiale e di Goldman Sachs, potrebbe superare gli States e diventare la prima economia mondiale nel 2025. Prosegue quindi la scalata della potenza asiatica: nel 2005 la Cina ha sorpassato Gran Bretagna e Francia nella classifica delle prime economie mondiali e nel 2007 si è attestata al terzo posto, superando la Germania. Il Pil cinese da 30 anni è in rapida crescita, anche se il valore pro capite è ancora nettamente inferiore a quello degli altri due paesi sul podio. Secondo Yi, nel primo semestre del 2010 è cresciuto dell'11,1% annuale e probabilmente salirà del 9% quest'anno. Dal 1978 la Cina registra una crescita media del Pil del 9,5%, ma secondo Yi ora è il momento di rallentare un po' la corsa e un buon risultato potrebbe essere una crescita tra il 7% e l'8% per i prossimi 10 anni. La Aie, l'Agenzia internazionale dell'Energia, ha già detto la settimana scorsa che la Cina ha superato gli Usa come primo consumatore mondiale di energia.