Una tassa sulla pioggia
L'Italia non è solo il Paese con il più elevato carico fiscale fra quelli europei, è anche il territorio più martoriato da frane, allagamenti e terremoti. Partendo da questi due primati, entrambi negativi, qualcuno a Palazzo Chigi si è fatto venire l'idea di mettere una tassa sulle calamità. Sì, avete letto bene: spacciata per assicurazione contro gli eventi sismici, alluvionali o franosi, in realtà il governo si appresta a varare l'ennesima imposta che graverà sulle spalle dei contribuenti. A darne notizia è stato qualche giorno fa uno che la sa lunga e che è addentro alle segrete cose dell'esecutivo. Graziano Delrio, il sottosegretario spedito a Genova a constatare di persona i danni provocati dalle abbondanti piogge, insieme alle rassicurazioni del caso («sbloccheremo i fondi per le opere indispensabili a mettere in sicurezza il territorio, concederemo una moratoria fiscale che consenta agli imprenditori di rimettersi in piedi»: promesse naturalmente tutte da dimostrare), si è lasciato sfuggire l'ideona: una polizza obbligatoria per chiunque sia proprietario di una casa. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro