Brasile, prende ostaggio e chiede estradizione di Battisti
Chiedeva l'estradizione di Cesare Battisti e le dimissioni della presidente brasiliana Dilma Roussef l'uomo che, armato di pistola ed esplosivi, ha fatto irruzione questa mattina nell'Hotel Saint Peter nel centro di Brasilia tenendo in ostaggio un dipendente dell'albergo al quale aveva fatto indossare un giubbotto imbottito di esplosivi che minacciava di far saltare in aria. Il 30enne Jac Souza dos Santos, già consigliere comunale per il partito conservatore Partido de la Republica (Pr) nella città di Combinado, nello stato di Tocantins, si è arreso dopo una intera giornata di assedio da parte della polizia. Testimoni hanno riferito che il sequestratore ha fatto irruzione nell'albergo "Saint Peter", nel centro della capitale brasiliana, urlando che si trattava di un'azione terroristica. Circa 300 persone avevano lasciato l'edificio e l'area era stata isolata. Battisti, ex attivista dei Proletari Armati per il Comunismo è stato condannato in Italia all'ergastolo per quattro omicidi. Prima latitante in Francia si è poi trasferito in Brasile , dove è stata respinta la richiesta italiana di estradizione.