Strage in una scuola nigeriana, 78 morti
Strage in Nigeria. In una scuola dello stato di Yobe, un kamikaze fintosi studente penetra nell'edificio all'ora dell'appello e si fa esplodere. Il bilancio drammatico è di 78 morti e 45 feriti, ma la stima potrebbe ancora aumentare nelle prossime ore. Terrificante le testimonianze dei sopravvissuti, trasportati in emergenza all'ospedale locale; come quella del 17enne Musa Ibrahim Yahaya, che ha dichiarato: "Stavamo aspettando l'intervento del preside, intorno alle 7.30, quando abbiamo sentito un rumore assordante e sono caduto, la gente ha iniziato a gridare e correre, ho visto sangue su tutto il mio corpo". Secondo un anonimo funzionario dell'obitorio, tutte le vittime hanno tra gli 11 e i 20 anni d'età. I genitori disperati, hanno preso a sassate i militari accorsi sul posto. L'ordigno, si pensa possa essere stato nascosto in uno zaino e a confermare questa teoria, ci sono le dichiarazioni dell'esercito nigeriano che proprio qualche mese fa, aveva riferito di aver scoperto nella città settentrionale di Kano una fabbrica di bombe in cui i materiali esplosivi venivano nascosti dentro gli zaini. L'attentato non è stato ancora rivendicato ma si suppone possa essere stato opera del gruppo terroristico islamico Boko Haram, che vuole creare un “califfato” islamico nel nord della Nigeria e trova nelle scuole il suo bersaglio preferito. Non a caso lo stato di Yobe è tra i tre della Nigeria, in cui è in vigore lo stato d'emergenza deciso dal governo di Abuja per far fronte alle violenze del gruppo islamico.