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Vladimir Putin senza segreti: "Il divorzio, le due figlie, il mio futuro"

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michele deroma
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In una lunga intervista all'agenzia di stampa Tass, Vladimir Putin ha parlato per la prima volta di sè e della propria famiglia. E' un documento quasi eccezionale, dal momento che soprattutto le due figlie del presidente russo, Maria ed Ekaterina, sono praticamente sconosciute, in Russia. "Abitano a Mosca: studiano e lavorano, la loro vita professionale e privata va bene, e io sono fiero di loro", ha detto il presidente russo. Le due figlie - Maria, la più grande, è stata costretta a lasciare la sua lussuosa abitazione di Voorschoten, in Olanda, dopo l'abbattimento dell'aereo MH17 della Malaysia Airlines nei cieli dell'Ucraina. Secondo indiscrezioni, la donna viveva in un attico di lusso su due piani, con cinque stanze, valutato in 2 milioni e mezzo di euro: il suo proprietario è il fidanzato, il 34enne olandese Jornit Faasen, vicepresidente della compagnia russa Stroitransgaz. La bionda Maria viveva lì con lui ed il figlio, prima che l'Olanda, in pratica, la cacciasse fuori dal Paese. Ekaterina sarebbe invece fidanzata con il figlio di un generale sudcoreano, con cui doveva sposarsi già nel 2010: Putin ha preferito non parlare delle nozze, forse ancora scosso dalla fine del proprio matrimonio con la moglie Ludmilla, nel giugno scorso. Un divorzio annunciato in un'intervista, e definito "civile" dal presidente russo. L'ex moglie e il futuro di Vladimir - Nel corso della sua vita da first lady, Ludmilla era sempre stata piuttosto silente: "Non si impicciava negli affari del marito", dicono i rumors. Ludmilla era apparsa in pubblico per l'ultima volta, accanto al marito, un anno fa: sparì successivamente dalle pagine della biografia di Putin, per sottolineare il divorzio ormai avvenuto. Putin dice di essere "troppo occupato per avere molti amici", ma di "non sentirsi solo: la solitudine è un'altra cosa". Il futuro politico? "Potrei ricandidarmi per il Cremlino: deciderò in base al contesto geneale, ai miei sentimenti e al mio umore. In ogni caso, non manterrò il potere a vita: è dannoso, e non ne ho bisogno".

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