Cerca
Cerca
+

Cina: due condanne a morte per rivolte nel Xinjiang

default_image

  • a
  • a
  • a

Pechino, 13 ago. (Adnkronos/dpa) - Due persone sono state condannate a morte e tre altre a lunghe pene carcerarie per il loro ruolo in scontri con la polizia nella turbolenta regione nord occidentale cinese dello Xinjiang. I condannati appartengono tutti alla minoranza etnica degli uiguri, musulmani turcofoni. A quanto riferisce l'agenzia stampa di Stato Xinhua, la Corte Intermedia del Popolo della prefettura di Kashgar ha condannato a morte Musa Hesen, per omicidio, organizzazione e guida di un gruppo terrorista. Condannato alla pena capitale anche un altro uomo, Rehman Hupur, per omicidio e partecipazione ad un gruppo terrorista. Altrei tre uiguri sono stati condannati a pene comprese fra i nove anni e l'ergastolo. La sentenza si riferisce a scontri fra polizia e uiguri, avvenuti lo scorso 23 aprile nella contea di Bachu, vicino Kashgar. Allora morirono 21 persone in violenze scoppiate dopo un raid della polizia in quello che fu definito un sospetto covo di militanti.

Dai blog