Barcellona, c'è la conferma: un italiano 35enne di Legnano è tra le vittime
L'allarme era scattato subito, alla Farnesina, perchè Barcellona è una delle mete più amate dai turisti italiani. E dunque si è da subito temuto che tra i morti e i feriti dell'attacco sulle Ramblas potessero esserci nostri connazionali. Le prime informazioni sulle vittime parlavano di tre cittadini tedeschi e un belga tra i morti, ma sarebbero di ben 18 nazionalità diverse le persone coinvolte nell'attentato di ieri pomeriggio. Poi la Francia ha fatto sapere che ben 26 suoi cittadini sono tra i feriti, di cui 11 in gravi condizioni. E col passare delle ore, purtroppo, ha preso credibilità la presenza di un italiano. Ora, fonti qualificate ritengono molto probabile l'ipotesi che nell'attentato di ieri a Barcellona abbia perso la vita il 35enne italiano Bruno Gulotta, un lombardo di Legnano. E la notizia della sua morte è stata confermata stamattina dal datore di lavoro Gulotta. L'uomo lavorava alla Tom's Hardware Italia. "La notizia ci è giunta all'improvviso ieri sera. Il collega e amico è stato travolto e ucciso da un infame terrorista. Era lì in ferie con la compagna e i due figli" ha scritto il country manager dell'azienda, Robero Buonanno: Secondo la Farnesina, tre nostri connazionali sono tra i feriti: due sarebbero già stati dimessi dall'ospedale in cui erano ricoverati, uno ha riportato fratture ma non è in pericolo di vita. Nella notte, infatti, hanno lavorato diverse equipe di medici forensi per le autopsie e l'identificazione delle 13 vittime dell'attacco della Rambla, come ha riferito la Generalitat. I medici dell'Istituto di medicina legale e scienze forensi del Ministero della giustizia lavorano all'identificazione dei corpi arrivati nella Ciudad de la Justicia.