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Inghilterra, professore chiama "ragazza" uno studente trans: indagato

Sara Ghisoni
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Joshua Sutcliffe è un insegnante 27enne alla Cherwell School in Inghilterra, si è reso colpevole di aver sbagliato termine per rivolgersi allo studente transgender chiamandolo "ragazza". Riguardo le modalità dell'episodio, le opinioni sono differenti: il Messaggero scrive che il professore si sarebbe rivolto direttamente all'adolescente dicendo "ben fatto ragazza", Tempi invece riporta che il professore avrebbe detto "ben fatto ragazze" rivolgendosi ad un gruppo di studentesse, tra cui anche il ragazzo transgender. La sostanza del fatto non cambia: il professore ha sbagliato genere rivolgendosi all'allievo e per questo è sottoposto ad un procedimento penale per "cattiva condotta", l'accusa rivolta al professore è quella di violazione delle politiche di uguaglianza. Il professore, oltre ad essere un matematico, è un cattolico praticante e si è espresso così sulla vicenda: "Il modo aggressivo in cui l'ideologia transgender viene imposta sta sminuendo la mia libertà di credo e di coscienza così come quella di chiunque in questo paese ritenga che il genere venga assegnato alla nascita. Non ho mai cercato di imporre le mie convinzioni agli altri, cerco solo di vivere seriamente il vangelo della pace”. Il caso non è passato inosservato nemmeno all'interno della televisione britannica e il presentatore Philip Schofield si è espresso trovando ripugnante quanto affermato da Sutcliffe: "Torneremo allo show e torneremo al 2017 anziché alla Gran Bretagna medievale".  

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