L'allarme sul voto
Washington, 22 mar. (AdnKronos) - "Mi dispiace davvero tanto". Fa mea culpa il ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, e nelle interviste che ha concesso ieri, tre giorni dopo la pubblicazione della notizia che la sua società non ha preso misure necessarie dopo essersi accorta dell'uso dei dati personali di 50 milioni di utenti da parte di Cambridge Analytica, parla delle misure che saranno adottate ora per garantire una maggior sicurezza, con costi che Zuckerberg prevede di "molti milioni di dollari". Facebook, anticipa, invierà un messaggio di allerta a tutti i suoi utenti i cui dati sono stati usati da Cambridge Analityca. Mark Zuckerberg è "sicuro che qualcuno stia cercando" di usare Facebook per influenzare le elezioni americane di midterm. "Sono sicuro che qualcuno ci stia provando", ha dichiarato nel corso di un'intervista alla Cnn. "Sono certo che ci sia una v2, una seconda versione di qualunque sia stato lo sforzo messo in atto dai russi nel 2016, sono certo che stiano lavorando a questo. E ci sarà qualche nuova tattica che dobbiamo essere certi di vedere e affrontare". Zuckerberg ha quindi spiegato che al momento si sta "sviluppando la tecnologia" e assumendo il personale destinato al controllo con il compito di contrastare propaganda e altri tipi di attacco a Facebook: "Uno dei grandi impegni che ci siamo prefissati quest'anno è stato di raddoppiare il numero delle persone impiegate nel settore sicurezza. Avremo 20mila persone che lavorano sulla sicurezza e sulla revisione dei contenuti entro la fine dell'anno". "Ora la realtà è che con una comunità di due miliardi di persone non posso promettere che troveremo tutto. Ma quello su cui mi posso impegnare è che cercheremo di rendere il più difficile possibile per questi avversari farlo e credo che faremo un lavoro decisamente migliore", ha assicurato.