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Coronavirus, decisione estrema della Cina: pena di morte, ecco chi rischia l'esecuzione

Cristina Agostini
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Vietato nascondere di avere i sintomi del coronavirus: chi intenzionalmente lo farà commetterà un reato penale che verrà punito severamente, anche con la pena di morte. È quanto riporta il quotidiano ufficiale Beijing Daily, citando una informativa diffusa da un tribunale cinese. Sarà reato anche nascondere i viaggi effettuati, sottolinea il tribunale. Ogni residente che provoca una ulteriore diffusione del coronavirus Covid-19 può essere accusato del reato di messa in pericolo della sicurezza pubblica con mezzi pericolosi. "In casi estremi", si legge sul quotidiano, "i responsabili possono essere puniti con dieci anni di carcere, l'ergastolo o la morte". Leggi anche: Coronavirus, in Francia il primo morto fuori dall'Asia. Verso il picco dei contagi, dieci giorni decisivi Intanto la Commissione cinese per la salute nazionale ha anche annunciato il divieto di viaggio su strada, treno e aereo per chi abbia tosse, febbre e altri sintomi d'influenza, con l'obiettivo di contrastare l'epidemia. Le autorità cinesi hanno deciso anche l'imposizione di un periodo di quarantena di 14 giorni - nelle proprie abitazioni o all'interno di strutture sanitarie - per tutti coloro che fanno rientro a Pechino dopo aver trascorso un periodo di vacanza fuori città. La misura è stata adottata in vista del rientro di chi ha trascorso fuori Pechino il periodo di festeggiamenti per il Capodanno cinese, che quest'anno sono stati estesi nel tentativo di arginare la diffusione del coronavirus. "Chiunque si rifiuti di accettare queste misure di prevenzione e controllo dovrà risponderne davanti alla giustizia".

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