Sarkozy boccia il burqa
Al Qaeda: "Vendetta"
Ecco la risposta. Il discorso solenne del 22 giugno scorso, dalla tribuna che fu del Re Sole, di Nicolas Sarkozy sulla necessità di eliminare il burqa dalle strade di Francia, in quanto «segno di asservimento della donna» ha riscosso la reazione di Al Qaeda. La sola che è capace di fare quest'organizzazione terroristica: «State attenti, ci vendicheremo». La minaccia è partita via internet, attraverso i forum dei sostenitori della jihad, ed è stata segnalata dal centro d'intelligence americano SITE. Il messaggio contro la Francia arriva dal ramo magrebino e dal suo dirigente Abou Moussab Abdoul Wadoud. «Ieri era la lotta contro lo hijab (velo), e oggi è il niqab (burqa), noi ci vendicheremo della Francia e dei suoi interessi con tutti i nostri mezzi a disposizione per l'onore delle nostre figlie e delle nostre sorelle». Al Qaeda ha anche lanciato un appello ai musulmani a reagire «all'ostilità» della Francia contro la loro comunità religiosa e ai suoi tentativi di impedire la pratica dell'islam. «Noi mujaheddin non resteremo in silenzio di fronte a tali provocazioni e ingiustizie», ha dichiarato Abdoul Wadoud. «Chiediamo a tutti i musulmani di far fronte a questa ostilità con una più grande ostilità e di lottare contro i tentativi della Francia di allontanare i fedeli, uomini e donne, dalla loro fede, aderendo agli insegnamenti della sharia islamica», ha proseguito. Secondo Abdoul Wadoud, i cinque milioni di musulmani di Francia sono «sempre più preoccupati dall'accanimento degli uomini politici e dei dirigenti francesi». Nessuna cifra o rapporto sul numero di donne velate integralmente è disponibile in Francia, ma il fenomeno resta marginale, secondo gli specialisti e le organizzazioni musulmane. Gli esperti stimano che il fenomeno interessi circa 5mila persone che si rifanno al salafismo e predicano una visione puritana dell'Islam.. Giusi Di Lauro su Libero di mercoledì