Immigrazione, costretto a lanciare in mare il cadavere del figlio per salvare gli altri migranti

di Andrea Tempestinidomenica 8 novembre 2015
Immigrazione, costretto a lanciare in mare il cadavere del figlio per salvare gli altri migranti
1' di lettura

L'ultima tragedia del mare è avvenuta al largo dell'isola di Kos, in Grecia: una braca con 14 migranti è affondata nella notte, provocando la morte di due bambini. La notizia è stata resa nota dalla Guardia Costiera ellenica. Ma la vicenda ha un altro particolare agghiacciante: il padre di uno dei bambini morti è stato costretto a gettare in mare il corpo del figlio di sei anni morto durante il tragitto, che risulta disperso, pur di salvare gli altri membri della famiglia.

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