Damasco, 21 gen. - (Adnkronos/Aki) - Damasco e parte dei suoi sobborghi, cosi' come alcune citta' a sud della capitale, sono rimasti senza elettricita' per tutta la notte a causa di un "attacco terroristico armato a una delle principali linee di alimentazione" della rete elettrica, come ha spiegato il governo siriano. Attorno alle 21 di ieri sera le luci in citta' si sono spente per riaccendersi solo questa mattina, mentre il servizio Internet ha funzionato solo a singhiozzo e con lunghe interruzioni. Non e' la prima volta che manca la luce nella capitale da quando e' iniziata la rivoluzione contro il regime del presidente siriano Bashar al-Assad, quasi due anni fa. In ogni occasione, il governo attribuisce il disservizio ad "azioni di sabotaggio commesse da terroristi". Alla luce dell'incremento dei prezzi dei derivati del petrolio, come il gasolio e il gas, utilizzati per il riscaldamento domestico, i cittadini di Damasco e della Siria in generale fanno sempre piu' affidamento sull'energia elettrica, tanto che secondo fonti governative il consumo e' aumentato in alcune zone del 100%, causando continui guasti a una rete di distribuzione gia' di per se' obsoleta. Ma alle accuse rivolte dalle autorita' ai gruppi 'terroristi' di compiere sabotaggi, l'opposizione ribatte che i bombardamenti dell'aviazione del regime contro le citta' e i villaggi hanno causato ingenti danni alla rete elettrica del Paese, denunciando che in alcune aree del Paese le infrastrutture sono state quasi totalmente distrutte dalle operazioni militari dell'esercito regolare.