Boston, 15 apr. (Adnkronos/Ign) - Terrore e panico alla maratona di Boston. Due le esplosioni al traguardo davanti all'albergo, dove c'è il quartier generale della corsa. Sarebbero almeno tre i morti e sessantaquattro i feriti. "Alcuni in modo grave" riporta il Boston Globe. Altri due ordigni, sembra di fabbricazione artigianale, sarebbero stati trovati e fatti saltare. Il vicepresidente Usa, Joe Biden ha detto che "apparentemente" si sarebbe "trattato di un attentato". Dalla Casa Bianca fanno sapere che il presidente Obama è stato informato e segue con attenzione gli sviluppi della vicenda. Fonti del governo americano alla Cnn hanno detto che le bombe sono il frutto di un evento "ben coordinato e verificato". La prima esplosione è avvenuta circa tre ore, dopo che il vincitore della maratona ha tagliato il traguardo, poco dopo c'è stata la seconda. Le tv americane hanno mostrato feriti insanguinati, portati alle tende del Pronto Soccorso, montate per gli atleti. Un testimone afferma di aver visto "molte persone per terra". Spazio aereo chiuso a Boston, Washington e New York. E' massima allerta anche a Manhattan. Una esplosione si sarebbe verificata anche alla Kennedy Library ma, riferisce il capo della polizia, non è ancora chiaro se sia collegato alle deflagrazioni della maratona. L'ultimo miglio della corsa è dedicato ai sopravvissuti della strage nella scuola di Newtown che ha rilanciato il dibattito sul controllo delle armi negli Usa.