Roma, 19 lug. - (Adnkronos/Aki) - Prende il via domani il mese di Ramadan, nono mese del calendario islamico, nel quale i fedeli digiunano dall'alba al tramonto. Nel versetto 183 della seconda Sura del Corano, e' infatti prescritto il digiuno per i fedeli in occasione di questo periodo. "Credenti, vi e' stato prescritto il digiuno come e' stato prescritto a coloro che sono venuti prima di voi e puo' esser che siate timorati per giorni contati (quelli del Ramadan, ndr)", si legge nel testo sacro, che ricorda come sia possibile rimandare le giornate di digiuno per coloro che siano malati o in viaggio. I precetti islamici chiedono al fedele in questo periodo l'astinenza completa dall'alba al tramonto, la purificazione del corpo e dello spirito e la preghiera. E' stato proprio durante il Ramadan che, secondo la tradizione islamica, e' avvenuta la rivelazione del Corano a Maometto. La sharia considera il digiuno in questo periodo come atto basilare di culto, obbligatorio per tutti i musulmani tranne che per alcune categorie. Sono esenti dal digiuno i minorenni, gli anziani, i malati di mente, i malati cronici, i viaggiatori, le donne in stato di gravidanza o che allattano, le persone in eta' avanzata, nel caso che il digiuno possa comportare un rischio per loro. E' proibito alle donne durante il periodo mestruale e in puerperio. (segue)