Che tempo che fa, Rino Pellino: "Coronavirus, tamponi a pioggia in Germania e strade piene", perché hanno meno vittime
Anche la Germania deve fare i conti con il coronavirus. Fino a ieri, domenica 29 marzo, la terra di Angela Merkel contava all'incirca 60mila contagi. Un dato ugualmente elevato, ma, a differenza dell'Italia, gestito in maniera differente. A raccontarlo alle telecamere di Che Tempo Che Fa, il programma di Rai2 di Fabio Fazio, è Rino Pellino. Il corrispondente da Berlino parla di strade gremite di gente. "Non si vedono le strade deserte come da noi - spiega -. Sin dall'inizio hanno effettuato tanti test in più. Questo ha consentito di mappare meglio la situazione e tenerla sotto controllo". Insomma, da questo punto di vista una lezione all'Italia. Una spiegazione logica al basso tasso di contagio e che, in controluce, spiega la contrarietà di Berlino agli eurobond: oltre ai soliti pregiudizi nei confronti dei paesi del Mediterraneo, la Germania ha meno bisogno di soldi. E così, l'Italia può anche tirare le cuoia.
Pazzie da virus: riempito di calci e pugni, perché ha tossito sul bus