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Congo, attacco al convoglio Onu: morto l'ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere

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Un attacco ha colpito e ucciso l'ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e un carabiniere. L'attentato- le indiscrezioni sono già state confermate dalla Farnesina - è avvenuto nella Repubblica democratica del Congo dove è stato colpito un convoglio delle Nazioni Unite a Goma, nell’est del Paese. Attanasio, a quanto si apprende, è stato trasportato in ospedale, ma per lui non c'è stato niente da fare. Come detto, anche il carabiniere Vittorio Iacovacci ha perso la vita. La matrice dell'attacco è ancora sconosciuta, ma secondo le prime ipotesi sarebbe avvenuto nel tentativo di rapire il personale Onu, come riferisce l'agenzia Reuters. La vettura faceva padre di un convoglio della Monusco (la missione dell'Onu per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo) che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue. Massima attenzione da parte della Farnesina che sta seguendo gli sviluppi.

La conferma del decesso arriva anche dal ministero degli Esteri. "È con profondo dolore che la Farnesina conferma il decesso, oggi a Goma, dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e di un militare dell’Arma dei Carabinieri". Non è esclusa - fa sapere l'Adnkronos - una terza vittima. A esprimere il proprio cordoglio, Antonio Tajani: "Attaccato un convoglio Onu in Congo. Sono morti il nostro ambasciatore Luca Attanasio e un carabiniere. Uomini dello Stato al servizio della pace e della cooperazione nel Paese africano. Una preghiera li accompagni. Il loro sacrificio non sia vano, la pace vincerà sul terrorismo", scrive su Twitter il vicepresidente di Forza Italia.

43enne di Limbiate, Attanasio è stato ricordato anche dal sindaco Antonio Domenico Romeo che a LaPresse ha raccontato: "Ci scrivevamo spesso. L’ultimo messaggio me l’ha inviato tre giorni fa. Sono sconvolto". E ancora: "Luca era felice perché finalmente, dopo vent’anni, il Comune di Limbiate è riuscito ad acquisire una villa storica da dedicare ad attività culturali. ’Anche i sogni si realizzano, mi ha scritto, ’è vero basta essere determinatì, gli ho risposto". 

A esprimersi anche Sergio Mattarella che, attraverso una nota, ha dichiarato: "Ho accolto con sgomento la notizia del vile attacco che poche ore fa ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma, uccidendo l’Ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista. La Repubblica italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali, nella quale il capo dello Stato condanna l’attentato. Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la mia più grande solidarietà". A seguire anche Mario Draghi: "Profondo cordoglio del Governo e suo per la tragica morte di Luca Attanasio, ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, e di Vittorio Iacovacci, appuntato dei Carabinieri che lo accompagnava a bordo di un convoglio a Goma".

"Sconvolti e addolorati dalla notizia della morte dell’Ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio - prosegue Giorgia Meloni in un tweet - e di un carabiniere, rimasti uccisi in un attacco ad un convoglio Onu. Seguiamo con apprensione gli sviluppi e chiediamo al Governo di riferire il prima possibile in Parlamento". Come la leader di Fratelli d'Italia, anche Matteo Salvini si stringe alla famiglia dell'ambasciatore: "Una notizia terribile. Il cordoglio mio e della Lega ai famigliari dell’ambasciatore Attanasio e del carabiniere che era con lui, due nostri connazionali caduti mentre onoravano il nome dell’Italia, sono vicino all’intero corpo diplomatico italiano e all’Arma dei Carabinieri".

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