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Gabby Petito parte in camper con il fidanzato sulle Montagne rocciose: lui torna, lei sparita nel nulla. Sconvolgente

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È sparita dal nulla Gabby Petito. La 22enne è scomparsa mentre era in viaggio con il fidanzato Brian Laundrie, un anno più grande di lei, a bordo del loro camper sulle montagne e nelle valli del Grand Teton National Park. Una scomparsa che sa di mistero. Il fidanzato infatti è tornato a casa e si avvale della facoltà di non rispondere alle domande della polizia. I due giovani erano partiti a luglio verso il West con un piccolo van, lasciandosi alle spalle i momenti bui della pandemia. Un viaggio immortalato su Instagram dove entrambi paiono sorridenti. Eppure qualcosa nella storia non torna.

 

 

Nel mese di agosto qualcuno li ha avvistati nello Utah, a Moab, mentre litigavano sonoramente fuori da un negozio di cibi organici. Il testimone ha visto Gabby dare uno schiaffo a Brian e, poco dopo, buttarsi nel van dal finestrino della portiera, "come se lui l'avesse chiusa fuori e lei cercasse disperatamente di entrare". Così chi ha assistito alla scena ha deciso di telefonare alla polizia, che ha fermato il van vcino alla svolta per l'Arches National Park.

 

 

Qui - ha detto il poliziotto - Gabby, per tutta la durata della sosta, non ha mai smesso di piangere. La replica di Brian è che quelle settimane di viaggio avevano creato una situazione di stress emotivo, mentre lei in lacrime, respirando a fatica, raccontava del suo stato di "ansia profonda", della sua salute mentale messa in crisi da "piccoli, continui litigi quotidiani". Gabby però aveva anche paura di essere lasciata per strada, così come confermato dal fidanzato che presentava piccoli graffi sul volto e sul braccio destro del giovane. Eppure, ha confermato l'agente, "dicevano di essere innamorati, di avere intenzione di sposarsi". Così la polizia ha invitato i due a prendersi una notte di pausa. Brian in camper, Gabby scortata in un hotel di Moab. Da quel giorno di Gabby non si sa più nulla e chi sa non parla.

 

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