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John Croucher, chef ammazza cliente con una torta: "Ero di fretta". Cosa c'era nel "dolce della morte", dritto in carcere

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John Croucher è stato condannato a quattro mesi di carcere e alla sospensione dell’attività per un anno a causa di una torta rustica poco cotta che costò la vita a una donna e intossicò altre 31 persone. La vicenda risale al 2018 e il cuoco ha ammesso le sue responsabilità: aveva preparato un dolce per un pranzo parrocchiale nel Regno Unito, ma una signora di 92 anni ci ha rimesso la vita.

 

 

“L’8 ottobre 2018 - ha spiegato il giudice - 35 abitanti del villaggio sono andati a Crewe Arms per una cena di beneficenza. Trentadue persone mangiarono la torta del pastore. Una persona sana è morta per un’emorragia gastrointestinale indotta dal vomito”. Si tratta di Elizabeth Neuman, una signora di 92 anni: altre 31 rimasero invece intossicare, mentre le altre che erano vegetariane si salvarono. “Odio dirlo, odio dirlo davvero, ma penso di essere stato frettoloso”, ha dichiarato il condannato.

 

 

Andavo di fretta - ha ammesso - dire che provo rimorso è un eufemismo. Questo è qualcosa che non dimenticherò mai. Per questo motivo oggi sono uno chef migliore”. Ma anche disoccupato, dato che in virtù della sentenza non può svolgere l’attività per un intero anno. Di certo farà molta più attenzione a quello che preparerà: non avrebbe mai immaginato che una torta non cotta bene - con la carne al suo interno che quindi non aveva perso la carica virale - avrebbe potuto uccidere una persona.

 

 

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