Aereo, disastro tamponi: passeggera positiva dopo 2 molecolari e 5 rapidi, dove l'hanno "isolata"
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Maledetti tamponi. Probabilmente lo avrà pensato Marisa Fotieo, una donna che ha scoperto di essere positiva al Covid mentre era su un aereo di Icelandair diretto da Chicago fino a Reykjavik, in Islanda. Prima di imbarcarsi, la signora aveva fatto ben due tamponi molecolari e cinque test rapidi, tutti negativi: il suo era stato quasi un eccesso di paranoia, ma voleva essere assolutamente sicura di non aver contratto il virus prima di partire.
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Poi però in volo qualcosa è cambiato: dopo circa un’ora e mezza di viaggio ha iniziato a sentirsi poco bene e soprattutto a manifestare un mal di gola molto fastidioso. “Le ruote hanno iniziato a girare nel mio cervello - ha dichiarato alla Cnn - e così ho pensato: ‘Ok, vado in bagno a farmi un test. Mi farà sentire meglio’”. La donna era infatti sicura che fosse tutta una suggestione, visto che era sempre risultata negativa. E invece stavolta il tampone fai da te ha dato esito positivo.
A quel punto si è rivolta a un’assistente di volo, con la quale ha concordato una mini-quarantena piuttosto particolare: la donna si è infatti chiusa in bagno per tutto il resto del viaggio, con il cartello “fuori servizio” affisso sulla porta. Ha trascorso così tre ore, con la hostess che periodicamente controllava le sue condizioni e le forniva cibo e acqua. Una volta atterrata in Islanda, la donna è stata portata in un hotel dalla Croce Rossa per trascorrere i necessari dieci giorni di quarantena.
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