Vladimir Putin è molto deluso. Non solo perché in Ucraina immaginava una guerra lampo e invece si è trovato di fronte una resistenza fortissima, non solo perché Zelensky non ha abbandonato il suo popolo. Ma a deludere lo Zar c'è anche il comportamento della Bielorussia. Fonti d'intelligence occidentali, riporta Il Messaggero, rivelano infatti che Alexander Lukashenko era pronto a unirsi all'Armata russa ma è stato fermato da una rivolta interna dello stato maggiore del suo esercito.
Ucraina, la guerra in diretta. Embargo petrolifero, Mosca contro Usa: "Rischio catastrofe". Kiev sotto assedio: distrutti due depositi petroliferi
La città di Irpin, alla periferia nord-occidentale di Kiev e considerata tra i punti strategici per l'avanzat..."Il piano originario di Putin avrebbe previsto l'entrata in guerra, al fianco della Russia e contro l'Ucraina, delle forze armate bielorusse circa una settimana fa", spiega una fonte. Invece i "piani originari" sono stati "modificati", "come ufficiali che si sarebbero dimessi, coscritti che si sarebbero sottratti agli obblighi militari e alcuni generali che avrebbero manifestato il loro disaccordo alla partecipazione della Bielorussia alla guerra". Per questo il capo di Stato maggiore delle Forze armate bielorusse, Viktor Vladimirovich Gulevich si è dimesso e alcuni "alti ufficiali dell'esercito bielorusso ne avrebbero seguito l'esempio".
Ucraina, Antonio Stango: "Perché Putin vuole radere al suolo le città"
Fondatore nel 1987 del Comitato Italiano Helsinki, oggi Federazione Italiana Diritti Umani, Antonio Stango già ne...Insomma, una vera e proprio rivolta agli ordini del generale Lukashenko, stretto alleato di Putin, che gli ha impedito di dichiarare guerra all'Ucraina e ordinare alle truppe di superare i confini. Minsk ospita l'ex presidente filo-russo dell'Ucraina, Yanukovich, che Putin vorrebbe riportare a Kiev per sostituire Zelensky e instaurare un governo fantoccio. E cos' l'esercito russo ora fatica. Gli ucraini contano già oltre 11.000 morti tra i soldati russi. I quali sono esausti, demotivati. Ci sarebbe bisogno di forze fresche che però non possono arrivare perché a dispetto dei numeri giganteschi di soldati e riservisti, i russi realmente in grado di andare al fronte sono pochi.