Russia, Italia nella lista nera? Non solo economia, ecco cosa cambia: "Conseguenze devastanti", la minaccia del Cremlino

lunedì 7 marzo 2022
Russia, Italia nella lista nera? Non solo economia, ecco cosa cambia: "Conseguenze devastanti", la minaccia del Cremlino
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L’Italia, l’Unione europea, gli Stati Uniti e tutte le altre nazioni della Nato sono ufficialmente entrate nella lista nera della Russia. O meglio, nell’elenco di Stati e territori stranieri “che commettono azioni ostili contro la Russia, le sue compagnie e i cittadini”. Si tratta di un atto dovuto dal punto di vista economico e finanziario, prima ancora che politico, dato che tale lista nera rientra nella “procedura provvisoria per l’adempimento di obblighi verso creditori esteri”.

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Ma questo cosa significa e cosa implica nel concreto? “I bond emessi dallo stato russo o da una qualsiasi istituzione pubblica o privata potrebbero perdere di valore - si legge su InsideOver - dal momento che nessuna controparte internazionale accetterebbe di essere saldata in una valuta il cui valore sta precipitando in maniera verticale. La Banca centrale russa ha fatto sapere che i creditori dei Paesi che si trovano al di fuori della lista, e che quindi non hanno imposto sanzioni contro Mosca, possono essere il grado di ricevere il pagamento in valuta estera grazie ad un apposito permesso speciale”.

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In questo modo la Russia dimostrerebbe di poter rispettare gli obblighi finanziari. Vi è poi un lato politico della questione, e a tal propositono sono interessanti le parole dal portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. "Le misure di ritorsione, ovviamente, devono essere analizzate, faremo ciò di cui abbiamo bisogno, ciò che è vantaggioso per noi", ha spiegato Peskov nel corso di un briefing. Secondo quanto detto il funzionario, la Russia ha stimato tutti i possibili gradi della reazione dall’estero all’invasione dell’Ucraina e agirà in modo duro, riflessivo e chiaro. La minaccia è chiara, concreta e soprattutto spaventosa.

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